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Recensione: Child Wood - Il mistero della strega bambina

Aggiornamento: 15 nov



Child Wood - Il Mistero della Strega Bambina apre una trilogia di librigame di genere Thriller/Esoterico nata dalla mente di Giampaolo Razzino e Fabio Antinucci, pubblicato nel 2019 da Little Rocket Games, che ringrazio per la copia recensione inviatami, in collaborazione con Tuga Edizioni. Si tratta di un libricino di soli 111 paragrafi dal piccolo formato tascabile visivamente molto carino, dalle illustrazioni in bianco e nero interessanti e dal prezzo contenuto, il quale dovrebbe far parte di un progetto più ampio che oltre ai tre librigame prevedrebbe anche un gioco da tavolo dal titolo Child Wood - The Roleplaying Card Game, ad oggi (da ciò che mi risulta) ancora non pubblicato. Questo primo volume è l'unico ad aver ottenuto una seconda edizione, pubblicata nel maggio 2022, a colori e con paragrafi aggiuntivi. Non si tratta di un volume autoconclusivo, il finale resta aperto e giunge abbastanza in fretta, data la brevità del libro in sè e dell'esperienza totale di gioco, e ci invita a scoprire come la storia continua nel secondo volume.

Nulla di tutto questo è vero, sono solamente storie raccontate dagli anziani per spaventare i bambini. Non c'è nulla a est, io sono stata tra quegli alberi, nulla si aggira lì. Il male non esiste, non ci sono uomini neri. Riti e sacrifici sono sciocchi espedienti per attirare gli ingenui. Qui esiste solo l'ignoranza dei bifolchi che abitano in questo paesino dimenticato. Questa è la mia casa e continuerà a esserlo fino a quando non troverò la mia piccola. Per chiunque legga questa lettera: mi sto dirigendo verso le vecchie miniere a nord, sono certa che lì ci sarà ciò che cerco. Theresa M.

TRAMA

Siamo nello stato di Seattle, in una piccola contea chiamata Child Wood e vestiremo i panni di Rob Stephenson, un guardiacaccia impegnato, come altri nel paese, nella ricerca di quattro ragazzi scomparsi nel bosco in circostanze misteriose. Dopo diversi tentativi fallimentari, Rob riceve la lettera di una certa Theresa che apre le porte a nuovi sospetti e nuove piste da seguire, spingendolo a fare un ultimo disperato tentativo. Siamo dunque in viaggio per il bosco, pronti a scoprire la verità.


MECCANICHE DI GIOCO

Le meccaniche sono basilari, si tratta di una storia a bivi che, in molti casi, prevederà l'utilizzo dei dadi per superare una prova o un combattimento. Non sono previsti, come in altri librigame, supporti che vadano a sopperire la mancanza di dadi da parte del giocatore, come ad esempio le diverse combinazioni di dadi stampati nell'angolo alto di ogni pagina (si apre a caso il libro e si utilizza il risultato che appare) o la griglia di numeri a fine libro da puntare a occhi chiusi. Quindi, se non avete un dado a disposizione o state leggendo e giocando in viaggio o in una situazione priva di superfici comode, sarete costretti a scaricare un'app apposita. Le prove e i combattimenti, spiegati brevemente a inizio libro, prevedono in alcuni casi l'utilizzo di uno, due o tre dadi, cosa che poteva essere semplificata utilizzando un dado singolo e modificando di volta in volta il valore della difficoltà, senza variare costantemente anche il numero dei dadi da lanciare. Viene poi consigliato di prendere nota di alcuni oggetti o cose interessanti che potremmo trovare.

ESPERIENZA DI GIOCO

Date le premesse (il genere misterioso, streghe, un bosco, sparizioni) ero curiosissima di provare il titolo, ma a fine libro le mie emozioni sono state piuttosto contrastanti. Da una parte sono stata in qualche modo intrigata dalla trama, seppur piuttosto semplice e senza grandi elementi innovativi, che mi ha spinto a desiderare di giocare gli altri due libri e vedere come prosegue la storia. Dall'altro lato, i difetti sono parecchi e piuttosto evidenti. Oltre alla meccanica dei dadi un po' arzigogolata, anche quella dei bivi presenta qualche problema. Ci sono diverse, troppe, scelte aleatorie che, combinate con lanci di dado sfortunati, ci porteranno a un nulla di fatto o continue morti improvvise e non veri e propri percorsi alternativi. Un librogame basato esclusivamente sulla fortuna, come ben sappiamo, può risultare presto frustrante. Inoltre, le scelte relative all'esplorazione non sono realmente significative. Qualsiasi scelta faremo, ci verrà data sempre la possibilità di accedere a ogni altra area anche se saremo già stati in quel luogo mille volte, fallendo il tiro per trovare qualcosa di importante. Nulla ci verrà precluso, potremo tentare all'infinito, girare e rigirare per stanze e zone fin quando non troviamo tutti gli indizi. Si tratta dunque di un librogame piuttosto lineare e facile, la cui rigiocabilità è data esclusivamente dal dover ricominciare ad ogni finale negativo. L'unico finale positivo, atto a collegare la storia con il volume successivo, arriva bruscamente ma perlomeno, almeno a me, spinge a volerne saperne di più e passare al capitolo seguente.

Scrittura e narrazione, aldilà di alcuni casi di incoerenza nel testo, sono leggere e piacevoli, danno la giusta atmosfera senza però spiccare troppo in originalità o particolare bellezza. La componente sovrannaturale/esoterica non è totalmente espressa in questo volume, ma ci si aspetta che sia più approfondita nei successivi. Infine, le illustrazioni di Erica Rossi sono decisamente la nota positiva, oltre a essere ben realizzate contribuiscono a creare un'atmosfera tetra e fiabesca.

Si tratta di un capitolo introduttivo, una "prima puntata" un po' lenta e fiacca ma che potrebbe dare di più nei capitoli successivi finendo col diventare una bella "serie". Sono lì sugli scaffali ad attendermi, presto lo scoprirò! In attesa di recensire l'intera trilogia, consiglierei questo primo volume a chi non ha mai giocato un librogame data la sua semplicità, a patto che siate consapevoli che si tratta di un prodotto acerbo che, probabilmente, potrà essere apprezzato maggiormente leggendo e giocando l'opera intera.

Child Wood - Il mistero della strega bambina (2019)

​Autori: Giampaolo Razzino, Fabio Antinucci

Editore: Little Rocket Games, Tuga Edizioni

Genere: Thriller, Stregoneria

Paragrafi: 111

Meccaniche di Gioco: Storia a bivi, Alea




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