Veronica Wu
Recensione: 49 Chiavi
Aggiornamento: 1 giu

Abbiamo da poco concluso un ciclo di dirette sul mio canale Twitch dedicate a questo fantastico Librogame che mi è stato donato dalla casa editrice, con la quale ho iniziato una splendida collaborazione, ed è fresca di memoria ed emozioni che scrivo questa recensione. Parliamo di 49 Chiavi, edito da Aristea e scritto da Michele Buonanno con le fantastiche illustrazioni e grafiche di Fabio Porfidia e Alessandro Pedarra, il quale da inizio ad una nuova collana del loro catalogo chiamata "Per Speculum". Il Librogame è contenuto in un bellissimo box cartonato ed è accompagnato da un libricino, il Liber Arcanorum, contenente mappe, tabelle, iscrizioni e calcolo del
punteggio finale, il Registrum, ovvero la scheda di gioco a colori piegata in quattro parti e un piccolo segnalibro quadrato. Nel Liber Arcanorum troverete inoltre alcune bellissime illustrazioni aggiuntive di Fabio Porfidia.
49 Chiavi affronta tematiche a me estremamente care, un piccolo scorcio sull'esoterismo Rinascimentale in una cornice narrativa che chi come me ama "Il Nome della Rosa" di Umberto Eco o ancora il film "L'Arcano Incantatore" di Pupi Avati (al quale, mi è stato sussurrato, l'autore si è ispirato) non potrà che amare.
"In quel luogo a me sconosciuto, nel volgersi di una lunga e memorabile notte, avrei dovuto cercare l'arcana eredità lasciatami dal mio maestro. Allora non ero assolutamente preparato a quanto di straordinario e terribile avrei visto tra quelle mura."
TRAMA
Corre l'anno del signore 1520, un periodo in cui i valori e le opere dell'Umanesimo e del Rinascimento giungono ad una piena maturazione e si diffondono in tutta l'Europa, ma è in Italia che è ambientata la nostra storia. Il nostro protagonista è un monaco, di cui non conosciamo il nome, che narra questa storia al passato come fosse un resoconto. Alle porte del convento di Sant'Agostino a Padova egli viene raggiunto da un uomo misterioso il quale gli consegna una lettera scritta dal suo vecchio maestro. Il monaco ricorda ancora con affetto e timore il periodo in cui, preso da poco l'abito ecclesiastico, il maestro lo introdusse, assieme ad un manipolo di allievi, alle così dette "scienze proibite" come astronomia, astrologia, alchimia. A causa di questi studi il gruppo venne punito e diviso in diverse parti dell'Italia, ed è così che il protagonista non ha avuto più notizie del maestro fino al giorno della lettera. Nella missiva viene comunicato che l'anziano è in fin di vita ed ha intenzione di affidare al nostro monaco un dono dal valore inestimabile che lui soltanto può custodire, nessun altro. Dunque è invitato nella sua residenza su di un'isola in uno dei laghi a nord del ducato di Milano, ma una volta lì capiremo che recuperare tale eredità non sarà affatto facile... avremo a che fare con conoscenze occulte, enigmi e manifestazioni sovrannaturali per tentare di risolvere il mistero che avvolge il castello.
MECCANICHE DI GIOCO

La meccanica di gioco prende spunto dalle avventure videoludiche punta e clicca ed è basata sull'esplorazione e la risoluzione di enigmi tramite la raccolta di informazioni, oggetti, ingredienti e conoscenze arcane che saranno fondamentali per poter avanzare e raggiungere il nostro obiettivo. Il regolamento è molto semplice. Tutte le mappe sono esplorabili liberamente, senza un ordine preciso, e verranno sbloccate man mano che si procede nella storia. Alcuni luoghi saranno accessibili da subito mentre altri saranno bloccati (segnati con una lettera dell'alfabeto anzichè un numero di paragrafo) o chiusi a chiave e si potranno raggiungere in un secondo momento. Sarà difatti necessario tornare sui propri passi più volte, con nuove conoscenze, oggetti trovati o parole chiave scoperte, il tutto da annotare necessariamente nel Registrum (è caldamente consigliato di utilizzare un blocco note o foglio in cui annotare qualsiasi cosa possa sembravi utile). Il libro fornisce dunque diversi strumenti per poter procedere, primo fra tutti gli oggetti che troverete i quali saranno sempre associati ad un numero che andrà sommato al numero del paragrafo in cui volete utilizzarli. Badate bene che non sempre il libro vi dirà espressamente di usare un oggetto, siate consapevoli di poter interagire con l'ambiente come meglio credete. Se il risultato dell'addizione vi porterà ad un paragrafo che ha senso con ciò che state facendo, vorrà dire che avete utilizzato l'oggetto in maniera corretta, altrimenti tornate indietro e tentate con un altro o andate via. Vi sono poi le parole chiave, che sbloccheranno percorsi altrimenti inaccessibili, gli ingredienti e i poteri occulti, il cui utilizzo verrà spiegato più avanti nel testo, ed uno spazio dedicato alle Note dove segnerete i paragrafi in cui sono contenuti indizi e descrizioni che vi saranno utili per trarre conclusioni.
Come le migliori avventure grafiche, in alcuni momenti la difficoltà potrebbe risultare piuttosto ostica e ci si potrebbe trovare bloccati senza avere idea di come proseguire. Per questo, gli autori hanno contrassegnato alcuni paragrafi-chiave con un simbolo simile a questo § in cui avrete modo di ricorrere ad un aiuto consultando questa pagina dedicata sul sito di Aristea. Cliccando sul paragrafo che vi interessa otterrete prima due suggerimenti (intuizioni) e se non basteranno potrete cliccare ancora per ottenere la soluzione (rivelazione). Utilizzate gli aiuti con parsimonia, perché influiranno sul punteggio finale! L'esperienza di gioco è piuttosto longeva, in quanto si dovranno leggere gran parte dei paragrafi per esplorare ogni singola area, spesso visitandola anche più volte, ma proprio questa è la causa della poca rigiocabilità dell'opera in quanto, una volta raggiunto uno dei finali, il libro avrà ben poco di nuovo da offrire ricominciando a leggere dall'inizio, anche se non è da escludere che si possa provare piacere nel farlo e sbloccare un diverso finale.
ESPERIENZA DI GIOCO

Sicuramente si tratta di un librogame diverso dal solito, il suo essere particolarmente story-driven e l'assenza di bivi che conducono a percorsi differenti (legati invece esclusivamente all'esplorazione di un'area piuttosto che un'altra) non hanno permesso di giocarlo assieme agli spettatori nelle mie dirette Twitch, ai quali di solito affido il compito tramite sondaggi di scegliere quale strada percorrere e quale destino affrontare. Nonostante questa "pecca", legata esclusivamente alla mia modalità di giocare con il pubblico, il libro è una bellissima esperienza di gioco, prima di tutto grazie alla scrittura sublime e poetica di Michele Buonanno, che riesce a ricreare atmosfere cupe e inquietanti direttamente nelle nostre menti e che fornisce nozioni interessanti riguardo le tematiche occulte di cui sono appassionata. Gli enigmi non sono sempre semplici ed intuitivi, bisognerà utilizzare particolarmente l'ingegno e se si hanno conoscenze pregresse sull'occulto alcune intuizioni verranno alla mente più facilmente, ma anche senza queste conoscenze il libro fornisce tutti gli elementi per ragionare e superare qualsiasi ostacolo. Nonostante la difficoltà, ho trovato gli enigmi un ulteriore punto di forza dell'opera, ci spingono quasi in maniera ossessiva a indagare e connettere i fili e arrivare alla soluzione è estremamente soddisfacente.
Il tutto è arricchito dalle oscure e bellissime illustrazioni di Fabio Porfidia, sicuramente un valore aggiunto all'intera opera, e ad una impaginazione grafica davvero sublime.
Probabilmente non è un librogame da "novizi" del media (a meno che non siate grandi esperti di avventure grafiche videoludiche), ma se siete in cerca di una storia coinvolgente e siete appassionati di occulto e di atmosfere cupe e mistiche, non potrete che amare 49 Chiavi!
49 Chiavi (2022)
Autore: Michele Buonanno
Editore: Aristea
Collana: Per Speculum
Paragrafi: 282
Meccaniche di Gioco: Storia a bivi, Scheda del Personaggio, Parole Chiave, Enigmi, Esplorazione